venerdì 2 maggio 2008

Broken Sword 4: come rovinare una serie

Era da molto che mi promettevo di iniziare l'ultimo, e conclusivo, capitolo della serie Broken Sword, che dopo i primi 2 sensazionali titoli, mi aveva alquanto deluso con il 3, ma mai mi sarei aspettato un quarto capitolo così mal programmato e gestito.
La formula di Broken Sword, dal 3 in poi, vede un avventura grafica mixata ad azione, per variare un po' il tema del punta e clicca, con intere sezioni che lo fanno apparire più uno Splinter Cell che un Monkey Island.
Questo avrebbe dovuto consentire un certo stacco, personalmente ha solo annoiato ritenendo tali elementi non proprpiamente idonei alla narrazione e al ritmo di un avventura grafica.
Il 4 capitolo, però, compie un ulteriore e tremendo, oltre che orrendo, processo di regressione.
Non trovo un solo elemento per giustificarne la permanenza sul mio HD, una storia trita e ritrita che ormai non appassiona più, un motore grafico da schifo a cui aggiungiamo uno stuttering clamoroso, problemi con la camera e prestazioni che nemmeno Crysis ha osato avere.
Oltre a questo la recitazione, ottima prima, ora sembra un film amatoriale poco ispirato, totalmente in inglese (mentre prima era in italiano) solo sottotitolato.
Mi duole dirlo, ho amato i primi 2, ma sarà per problemi di budget, sarà perchè anche loro non hanno creduto nella rinascita della serie, questo 4 capitolo rappresenta il modello ideale per fare un videogioco mediocre.
Per fortuna a giorni dovrebbe essere disponibile Jack Keane, che si preannuncia molto più curato e interessante.

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