mercoledì 2 luglio 2008

Guide Pc: problemi di temperatura.

Fa caldo in questi giorni. Molto caldo. Tanti di noi si trovano nel case una ventolina base AMD o Intel che spesso non è sufficiente a garantire il giusto potere dissipante in periodi torridi come questo.
Sembra un problema per utenti particolarmente smaliziati, ma questi pensieri prima o poi affliggono anche normali utilizzatori che si dilettano in videogames magari dalle limitate richieste computazionali.
I segni premonitori possono variare da riavvii improvvisi, schermate blu, blocchi incomprensibili, tutti sintomi che forse nel case abbiamo un cuore troppo caldo.
Le soluzioni, ovviamente dipende dai casi, possono variare da una migliore organizzazioni dei cavi, magari raggruppandoli con fascette di plasica autobloccanti, all'aggiunta di una ventola per l'estrazione del calore dietro il case, fino al cambio della pasta termoconduttiva (consiglio l'artic 5) per terminare nella sostituzione completa del dissipatore.

Questa ultima operazione può essere più o meno difficile a seconda del prodotto che si sceglie e può comportare la rimozione dell'intera mainboard per fissare un supporto di plastica specifico dietro il soket dove alloggia la CPU.
Vediamo insieme come pulire e montare un nuovo dissipatore e il conseguente testing dell'efficienza dello stesso.
  1. Ovviamente la prima cosa da fare dopo aver aperto la paratia laterale del case sarà lo smontaggio del vecchio dissipatore di serie (o di altra marca poco efficace) smollando la clip laterale e sfilando delicatamente lo stesso dal case (ricordandosi di togliere anche il collegamento della ventola alla mainboard per il controllo della velocità della stessa)
  2. Una volta sfilato vedremo la nostra CPU nuda con dei residui di tappetino termico o pasta termoconduttiva su di essa, sarà bene allora smollare tramite la barretta di ferro o di plastica parallela al soket la stessa e sfilarla delicatamente dal suo alloggiamento.
  3. Una volta in mano, basterà pulire la superficie con un fazzoletto di carta o simili, finchè la stessa non sarà completamente pulita.
  4. Ora facendo molta attenzione, riposizionate la vostra CPU nel suo alloggiamento facendo coincidere perfettamente i pin (comunque sotto la CPU c'è un triangolino che indica il verso) e fissatela chiudendo la barra laterale parallela al soket.
  5. Una volta riposizionata prendete una buona pasta termoconduttiva (Artic 5 su tutte) e tramite la siringa fatene colare un po' al centro della cpu e col dito spalmatela in modo da ricoprire tutta la prte metallica con uno strato adeguato e omogeneo.
  6. E' l'ora di inserire il nostro nuovo dissipatore, io consiglio sempre di agganciarlo prima a uno dei due gancetti al lato del soket, fare due brevi movimenti oscillatori del dissipatore in modo da essere sicuri che faccia bene contatto con la CPU e pasta termoconduttiva, agganciarlo poi definitivamente bloccando all'altro gancio di plastica.
Questo procedura è pensata per le CPU AMD, per Intel cambia poco o nulla, non avrà 2 ma 4 ganci per il fissaggio della CPU, tra l'altro a pressione quindi forse anche più facili da utilizzare, e non dovrà essere assicurata al soket tramite meccanismo meccanico (la barretta di ferro parallela) ma appoggiata solamente.
Alcuni dissipatori richiedono poi la completa rimozione della mainboard a l'avvitamento di uno specifico supporto.
Una volta però, terminato il lavoro, biosognerà testare quanto appena fatto per verificare anche che sia stato montato correttamente.

Ci servirà, prima di tutto, un programma capace di leggere la temperatura della gpu e magari che sappia fare anche un resoconto dell'andamento della stessa: consigliamo Speedfan e in alternativa Everest o HWmonitor.
  1. Una volta avuto lo strumento di controllo potremmo controllare la temperatura in Idle (cioè a riposo) che il nostro nuovo dissipatore è in grado di garantirci, solitamente questa è pari alla temperatura ambiente più un 15-20 gradi, ovviamente a spanne, dipende anche molto dalla velocità di rotazione della ventola e se funziona o meno il risparmio energetico della cpu. Indicativamente, quindi, a 20 gradi ambientali corrispondono un 35-40 gradi idle, attualmente nella mia stanza ho 27 gradi e una cpu in idle a 45.
  2. Quello che però ci interessa di più per avere un testing rassicurante è la temperatura in full load, cioè al massimo dello sforzo. Per stressare la CPU i due programmi più indicati sono Orthos e Toast (da lanciare 2 volte se avete un dual core e 4 per il quad).
    Il primo sarebbe bene farlo funzionare per almeno 2 ore ininterrottamente mentre il secondo, in caso il vostro Pc abbia passato l'Orthos, anche 30 minuti vanno bene, e se la vostra postazione non dovesse soffrire di riavvii o schermate strane avrete la sicurezza che tutto possa girare senza problemi sulla vostra macchina.
    Le temperature massime in full load per AMD devono essere inferiori ai 70 gradi, mentre per intel agli 80.

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