lunedì 10 novembre 2008

E fu Fallout 3

Da quando era uscito rappresentava il titolo che più mi aveva incuriosito, non avendo disponibilità economica illimitata e dovevo scegliere tra lui, Fallout 3 appunto, e Dead Space o Farcry 2 ho aspettato che a suon di review la situazione mi fosse più chiara.
Da venerdì scorso questo dilemma, dunque, è stato risolto con l'acquisto di una fiammante copia del nuovo titolo Bethesda, che insieme a Valve e Blizzard, sta diventando a suon di capolavori la mia Software house preferita, spodestando un po' Bioware.

Purtroppo ho avuto poco tempo per testarlo a dovere, ma l'atmosfera, la cura per il dettaglio, la profondità di certe scelte mi hanno subito conquistato, e fatto rivivere le stesse sensazioni che provai quando tempo fa acquistai al lancio Oblivion.
Certo, Fallout 3 ambisce a superare anche quest'ultimo, ma a me piace più pensare che siano due titoli da non confrontare, ma semplicemente 2 porte verso due mondi sostanzialmente differenti, tanto che Oblivion lo tengo per le mie peregrinazioni "fantasy" mentre Fallout 3 è più un universo alla Mad Max, post apocalittico, art deco.
Appena avrò modo di giocarlo più approffonditamente utilizzerò questo spazio per esporre un mio giudizio più dettagliato, che ora non sono in grado di scrivere, avendone respirato solo l'atmosfera.

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