giovedì 6 novembre 2008

Intel larrabee, una nuova interpretazione di GPU

Sembra incredibile, ma se analizziamo i dati di vendita, dovremmo aspettarci Nvidia e Amd a contendersi la fetta di mercato più ampia, ma pur proponendo soluzioni nettamente superiori a intel, è quest'ultima che detieme i maggiori numeri sul venduto, grazie alle sue soluzioni integrate GMA.

Ma cosa succederebbe se Intel decidesse di sviluppare una vera GPU in grado di rivaleggiare con le migliori soluzioni AMD e NVIDIA?
La risposta a questa domanda l'avremo nel 2010, quando intel finirà di sviluppare la sua prima vera GPU, o presunta tale.
Sotto il nome di Larrabee, infatti, si cela un progetto che, a oggi, ha già 2 anni di sviluppo e che intende rivoluzionare, letteralmente, la scena della grafica accellerata come oggi la conosciamo.
E' infatti un mix tra una Gpu e una Cpu, dotato di molti core in parallelo che determineranno il segmento di mercato (si parla di 24-32 e 48) in grado di gestire alcune specifiche di base sotto opengl e directx, ma per il resto completamente programmabile e quindi in grado di adattarsi, idealmente via software a nuove specifiche (tipo il passaggio da shaders model 3 e 4, o diretx 9 e 10, sarebbe indolore e non richiederebbe un upgrade, sulla carta).
Nei primi benchmark preliminari, una versione a 1 Ghz (quella finale dovrebbe essere a 2) è riuscita a spingere a 60 fps utilizzando 25 core a 1600x1200 4x Fsaa il videogioco Fear, e Gears of War sempre a 60 fps senza Fsaa utilizzando sempre 25 core, mentre per half Life 2 ne sono necessari soltanto 10.

Questi dati dovrebbero essere segnale di un ottima scalabilità, come questa slide intel cerca di dimostrare.
Noi staremo a vedere, molti sono i dubbi, altrettante le speranze, ma crediamo sia difficile recuperare in 2 anni la corsa a un segmento di mercato altamente competitivo.
E' pur vero che questa strategia, come dichiarato dalla stessa Intel, sarà vicende probabilmente SE al lancio delle nuove console xbox720 e ps4 qualcuno deciderà di integrarle dentro le proprie macchine, rendendo obbligatorio per i programmatori lo sfruttamento di tale tecnologia anche nei porting Pc (o almeno meno problematico).

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