giovedì 13 novembre 2008

Sospensione e risparmio energetico in Windows Vista

Windows Vista è creato per una varietà non uniforme di Pc, a volte, perciò, impostazioni di default rischiano di non essere la scelta ottimale per tutti i Pc.
La modalità ibernazione, sarà capitato a tutti, viene spesso utilizzata per sbaglio in chiusura di sessione semplicemente per un errore di click, quasi mai utilizzata, invece, consapevolmente per salvare una sessione in corso e fare successivante un avvio veloce, almeno nei computer Desktop, mentre può essere un utile strumento per preservare le batterie di quelli portatili.
C'è un modo per mantenere tutte le funzioni di risparmio e rendere tale impostazione più idonee alle esigenze dei Pc fissi? Questa guida vuole proprio approfondire questi aspetti, cercando di proporre diverse soluzioni e una configurazione forse più adatta ai Desktop.

Quando l'ibernazione crea dei problemi!

Pare che, con l'avvento del service pack 1, che indubbiamento ha portato delle migliorie, siano anche però emersi problemi nell'utilizzo di tale modalità, che hanno portato molti utenti a schermate Blu e conseguente ripristino di configurazione.
La colpa è da attribuirsi, in egual misura, ai produttori di driver video e a Microsoft stessa, che però suggerisce un metodo per risolvere il problema, che esporremo in seguito.
Questo di per se, in caso di non risoluzione, non va preso come un difetto del sistema stesso, ma più che altro una questione endemica, sicuramente migliorabile, dell'universo Pc, cioè, l'estrema etereogeneità delle configurazioni, che causa problemi nel ripristino della configurazione a causa dei diversi driver di diversi produttori. Ovviamente una minore complessità del Pc, poche periferiche, schede video integrate, possono portare a una percentuale di successo più elevata, e anche l'aggiornamento del Bios, o l'impostazione dello stesso in POWER SETTINGS in maniera specifica (abilitare la sola modalità S3 e non automatica, abilitare ACPI a 2.0) possono rendere possibile ibernazione e sospensione.
Ma vediamo prima di tutto quello che Microsoft ci suggerisce:
  • Andate in Start, tutti i programmi, Accessori, prompt dei comandi, non cliccate due volte velocemente col tasto sinistro del mouse, ma con un solo click con il destro su "prompt dei comandi" selezionate nella finestra che appare l'opzione "esegui come amministratore"
  • Una volta confermato il vostro diritto di lanciare il prompt dei comandi digitate BCDEDIT -ENUM ALL
  • Si apriraà un elenco di dati, quello che dovrete selezionare sarà il valore dopo identifier che si presenta tra due parentesi grafe (selezionatelo, grafe comprese e premete ctrl+c)
  • Ora digitate BCDEDIT /DELTEVALUE "inserite qui il valore copiato prima con il comando tasto destro e successivamente inserisci" INHERIT
  • Se il risultato sarà la comunicazione del valore cancellato, digitate Exit e riavviate il sistema per fare poi la prova di ibernazione.
Decidere di disabilitare l'ibernazione

Un'altra opzione che si potrebbe prendere in considerazione è quella di eliminare la possibilità di mettere in ibernazione il sistema se da problemi o se non è utilizzata, risparmiando così, almeno nel mio caso, 4 Gb di spazio, e rendendo il Desktop più aderente alla funzionalità che ho deciso di assegnarli.

Questo non vuol dire perdere le opzioni di risparmio avanzato come il Cool and Quiet nel caso di AMD, o la possibilità comunque di far spegnere il monitor quando non lo si utilizza, ma solo di decidere di non far entrare in tale modalità il sistema.
Vediamo come disabilitare tale opzione e verificare l'effettivo risparmio di spazio:
  • Il file che contiene le informazioni di ibernazione del nostro sistema si chiama Hiberfil.sys e si trova in C: ma non lo vedrete finchè, cliccando a sinistra in alto l'opzione ORGANIZZA e successivamente la voce OPZIONI CARTELLA E RICERCA nel sottomenù VISUALIZZAZIONE abiliterete le voci VISUALIZZA CARTELLE E FILE NASCOSTI e disbiliterete, invece, la voce NASCONDI I FILE PROTETTI DI SISTEMA.
  • Ora che avete avuto un'idea dello spazio che risparmierete, e possibile, andando sempre nel prompt dei comandi come amministratore (procedura che abbiamo visto prima) digitare POWERCFG -H OFF per disabilitarlo e ON finale in caso vogliate, in seguito, riabilitarlo.
Verificate quindi che il file Hiberfil sia effettivamente cancellato e che dal menù Avvio, tra le opzioni di chiusura sessione sia scomparsa la voce "Ibernazione".

Adattiamo il sistema alle nuove impostazioni

A questo punto, l'ideale, sarebbe configurare un risparmio energetico che sia aderente alle nostre nuove "direttive" e anche strutturalmente rendere Windows Vista più funzionale permettendoci di spegnerlo con un click.
  • Andiamo in Start, pannello di controllo, sistema e manutenzione, opzioni di risparmio energia.
  • Selezioniamo un profilo Bilanciato e spuntiamo la voce MAI nella casella sospensione.
    Dovremmo quindi ottenere lo spegnimento del monitor, come altra opzione, dopo 20 minuti.
  • Ora sempre da opzioni di risparmio energia selezioniamo la voce "Cambia impostazioni avanzate risparmio energia"
  • Si aprirà una finestra di configurazione avanzata del vostro profilo di risparmio energetico, andate alla voce "Pulsanti di alimentazione e coperchio" e selezionate "Pulsante di alimentazione menù Start" cambiando la configurazione da sospensione ad arresta il sistema.
  • Così fatto d'ora in poi il colore giallo del pulsante di Avvio si tramuterà in rosso per arrestare più velocemente il sistema
  • Controllate e personalizzate anche altre voci per adattare al meglio il risparmio alle vostre esigenze.

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