Il Download della sola demo pesa 1 Gb circa.
Sicuramente, in ambito grafico, il prodotto più impressionante uscito per Xbox360 è stato Gears Of War 2, una vera e propria Killer Application in ambito console, che punta su carisma e impatto visivo per tenere il videogiocatore incollato al Pad.Con gli stessi principi Sony, in questi giorni, tenta di replicare con l'uscita di Killzone 2, un prodotto che sulla carta dovrebbe essere in grado di tenere testa a Gears Of War, anzi cercando di spingersi oltre, ed è evidente come sia l'ambito grafico il più spinto per attirare la clientela.
Amd, di contro, non sembra interessata a proporre architetture antagoniste, di fatto abbandonando un po’ questo segmento (Netbook).Pensa, invece, di investire molto per il rinnovamento della sua serie di processori grafici Mobile, che ora contano su soluzioni serie 4XXX (hd4670 e hd4870) e che dovrebbero essere più competitivi con relative soluzioni Nvidia.
Phenom 2, con la riuscita serie di Gpu serie 4850 e 4870, rappresenta sicuramente la prospettiva più interessante per Amd per recuperare terreno e quote di mercato: si tratta di ottime Cpu, che confermano la bontà dell’architettura Phenom prima rallentata da qualche bug di troppo, che costano meno della controparte Intel e offrono prestazioni di tutto rispetto, senza considerare che sono retro compatibili col soket AM2+ e memorie DDR2.
Questo si legge sul sito ufficiale Blizzard:
Lo stesso è un mix riuscito tra prima e terza persona, la particolarità è che i nemici avranno tutte le membra dinamiche e se colpite reagiranno coerentemente, a volte staccandosi o mutilando la creatura nemica: non è certo un videogioco parco di violenza!
I maggiori produttori mondiali, vista la crisi, sono stati costretti a limitare volutamente la produzione per riposizionare il costo delle ram in una finestra di utile, avendo bilanci che suggeriscono un mercato che ormai da mesi navigava nel sottocosto.
Per il download recatevi QUI.
Una classica serie di strategici provenienti da uno sviluppatore tedesco, Stormregion, che ci ha deliziati con la serie prima Panzers (fase 1,2 e 3) poi con Rush for the Bomb e Rush for Berlin, trova oggi il rilascio della demo per la sua nuova fatica, Cold War.
Provate pure a cercare (basta schiacciare F3) il nome di un programma magari disinstallato, vedrete che ha tenuto conto che è stato nel vostro Pc e ne ha registrato magari la posizione anche del solo installante, questo suo modo di agire è perfettamente normale e pensato dai progettisti di windows per essere un grande raccoglitore di informazioni, un po’ come il nostro inconscio.
Spesso ci si affida a programmi di terze parti per quanto riguarda la propria sicurezza, tuttavia se da un lato forniscono protezione aggiuntiva, dall'altro inesorabilmente appesantiscono (anche se di poco) il sistema. Non ricordo dove sentii tale affermazione ma "il 90% dei problemi su un computer si trovano tra il monitor e la sedia" è diventata la massima con cui mi sono imposto di migliorare la mia esperienza di surfer e perchè no, imparare a fare qualcosa che generalmente sarebbe delegata a un programma esterno nel caso qualcosa vada storto.
Ho, infatti, provato la serie Red Allert su Xbox 360 trovandolo a dir poco frustrante e ritenevo difficile cambiare idea in quest’ambito che ormai parcheggiava nel mio immaginario il Pad come strumento inadatto allo scopo.
Halo Wars, però, devo ammetterlo, mi ha smentito.
Premetto che non si raggiunge certamente la fluidità e comodità del binomio mouse-tastiera, ma si vede chiaramente che il titolo è stato sviluppato per rendere al meglio su Pad: con lo stick sinistro si muove la visuale e il puntatore, con il destro è possibile zoomare e girare lo scenario, con il dorsale alto sinistro si selezionano tutte le unità e con il destro solo quelle visibili, mentre con i tasti X si decide il luogo di destinazione delle unità e con Y se ne richiamano le abilità esclusive.
Il tutto è molto ben implementato e aiutato da una certa intelligenza nelle selezioni, nel senso che non c’è bisogno di essere precisissimi grazie a una sorta di auto lock, anche edifici e unità sono estremamente facili da costruire con menu circolari dove la selezione è particolarmente immediata.
Antivir free edition e Avast, invece, più il primo che il secondo in verità, sono discreti prodotti, ma che pagano alcune lacune, dovute alla loro natura: sono software di base offerti da aziende che vendono anche prodotti più completi, è quindi loro interesse limitare in qualche modo queste versioni in alcuni ambiti.
Open Office è un prodotto completo che offre anche un simil Excel e Power Point, e che si pone quindi in diretta concorrenza con l’offerta di Microsoft Office, mentre Abiword, sempre tra i programmi free, è un’ ottima alternativa per chi vuole solo un programma in grado di generare documenti di testo.
Diciamo subito che, in linea generale, se analizziamo un ipotetico confronto tra Word 2007 e Writer di Open Office, il prodotto di Sun non se la cava affatto male, e interpreta discretamente buona parte dei documenti scritti in Word, oltre ad avere gran parte degli strumenti presenti nel prodotto Microsoft, e se si cerca in internet ipotetici confronti sembra quasi che sia la suite Microsoft a dover pagare dazio, anche se si guarda bene buona parte dei commenti provengono da utenti appassionati di Linux.
Personalmente, avendoli provati, ovviamente, entrambi, devo dire che non è tanto il confronto tra interfacce, resa e funzionalità che bisogna considerare, ma piuttosto una questione di esigenze.
Mi spiego meglio: Word 2007 offre sicuramente un ottimo supporto, la facilità di utilizzo, una perfetta integrazione in Vista e la compatibilità assoluta con tutti i documenti che riceverete, senza bisogno di modificarli per problemi di formattazione.Writer di Open Office è un buon sostituto, ha alcune funzioni interessanti nella gestione degli stili e nelle possibilità di controllo del documento, ha un’interfaccia, secondo me meno intuitiva, ma funzionale, è meno veloce nell’apertura dei documenti rispetto a Word 2007 ma gratis offre ottime potenzialità.Il tutto quindi sta nelle prerogative che decidete di dare al Pc, se scrivete ogni tanto qualcosa e non avete necessità di stampare molti documenti ma solo visualizzarli senza badare alla formattazione, Open Office è un prodotto fin troppo evoluto per voi, se invece avete contatti con uffici o un consistente numero di documenti di testo da redarre gli 85 euro di Office Home and Student sono ben spesi.
Per tutti gli amanti delle corse arcade in stile Live for Speed questa notizia sarà sicuramente piacevole: è, infatti, uscita la demo della conversione per Pc di Burnout Paradise.