Sul Pad, infatti, sono impossibili certe azioni a meno di utilizzare poco funzionali combinazioni di tasti, e il tutto risulta macchinoso e scomodo, almeno fintanto che gli RTS sono state conversioni delle controparti PC.
Ho, infatti, provato la serie Red Allert su Xbox 360 trovandolo a dir poco frustrante e ritenevo difficile cambiare idea in quest’ambito che ormai parcheggiava nel mio immaginario il Pad come strumento inadatto allo scopo.
Halo Wars, però, devo ammetterlo, mi ha smentito.
Premetto che non si raggiunge certamente la fluidità e comodità del binomio mouse-tastiera, ma si vede chiaramente che il titolo è stato sviluppato per rendere al meglio su Pad: con lo stick sinistro si muove la visuale e il puntatore, con il destro è possibile zoomare e girare lo scenario, con il dorsale alto sinistro si selezionano tutte le unità e con il destro solo quelle visibili, mentre con i tasti X si decide il luogo di destinazione delle unità e con Y se ne richiamano le abilità esclusive.
Il tutto è molto ben implementato e aiutato da una certa intelligenza nelle selezioni, nel senso che non c’è bisogno di essere precisissimi grazie a una sorta di auto lock, anche edifici e unità sono estremamente facili da costruire con menu circolari dove la selezione è particolarmente immediata.
Graficamente parlando siamo a ottimi livelli con texture e fluidità di pregevole fattura, anche se da una demo è difficile valutare.
Detto questo non posso che compiacermi comunque del lavoro svolto che porta su console la prima interpretazione credibili di un classico RTS.
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