lunedì 1 giugno 2009

Av-comparatives nuovo test sull'euristica Antivirus e consigli sulla sicurezza

L'immagine sopra riportata può essere, da molti, interpretata come un reale prodotto antivirus che funziona egregiamente poichè scopre molte magagne nel sistema: in realtà si tratta di un pericoloso malware, che spacciandosi per un'ottimo prodotto di protezione, in realtà fa tutt'altro.
Il campo della sicurezza informatica è quanto mai ricolmo di soluzioni che promettono molto, ma, poichè tanti sono i parametri da considerare, non esiste, invero, la panacea di tutti i mali, ma solo compromessi più o meno validi.
Alcuni miei consigli possono essere:
  • Non fidatevi mai del singolo test
  • Imparate a usare e personalizzare la vostra suite di sicurezza

Sembrano consigli della nonna, ma in verità sono due regole che possono realmente farvi risparmiare un sacco di scocciture nell'utilizzo del pc, e evitare di cambiare Antivirus perchè allarmati da dei bollettini preoccupanti.
Questi, infatti, dipendono in gran parte dalle modalità di esecuzione, dai settaggi, e dal tipo di minaccia che devono combattere, elencherò ora una serie di prodotti di provata fiducia, in ordine sparso, che sicuramente tra alti e bassi si confermano sempre ai vertici, o lontani pochi punti:

  • Avira
  • Gdata
  • Kaspersky

Av-comparatives, ha recentemente concluso un nuovo test sull'euristica di vari prodotti, che altro non sarebbe che la capacità di affrontare nuove minaccie sconosciute da parte degli antivirus, che segue il test sulle firme virali di 3 mesi prima, che ricordo finito con Gdata, Avira e McAfee primi come riconoscimento assoluto, mentre Kaspersky ha ottenuto un'ottima posizione in considerazione dei pochi falsi positivi trovati.

Ma torniamo all'euristica, questo nuovissimo test vede ancora Avira primeggiare come segugio trova virus, ma con un discreto numero di falsi positivi, al 69%, seguito da Gdata e Microsoft al 60%, quest'ultimo, a causa del numero minimo di falsi positivi, soprendentemente, vincitore del test.
Kaspersky, come nella prova precedente, ottiene un risultato di notevole prestigio col 50% di virus beccati e pochi falsi positivi.

Come detto, non precipitatevi ora a comprare Onecare, che nel precendte Test di febbraio, sulle firme virali, ottenne un risultato assolutamente pessimo e preoccupante, ma affidatevi a prodotti che tra alti e bassi riescono a stare costantemente ai vertici.