venerdì 19 giugno 2009

Cyber Clean Review

Sebbene sia uno dei mezzi di interazione che più utilizziamo, la tastiera, spesso, è uno dei componenti più trascurati tanto che a un certo punto si è “costretti” a prendersene cura perché è diventata talmente tanto sporca da risultarne difficoltoso l’utilizzo.

La sua pulizia, e igiene, però sono difficoltosi per la stessa natura del mezzo, molti tasti, divisi da spazi angusti, in cui è difficile arrivarci: a meno di smontarla o usare l’aria compressa (che attenzione, bisogna saper usare) per molto tempo ha visto diverse tecniche di cleaning più o meno efficaci, tra cui, anche, il mitico soffio fai da te.

Da qualche anno è uscito, però, un prodotto, che permette di rendere tale pulizia più facile e allo stesso tempo igienizzare, tale Cyber Clean, che ho voluto testare personalmente, e verso cui per diverso tempo sono restato scettico.

Cos’è e come è venduto

Il prodotto si presenta come una pasta morbida gialla o azzurra, molto malleabile, leggermente umidiccia (è l’antibatterico) e per niente appiccicosa sulle mani, viene venduta in sacchetti da 75 grammi o in contenitori di plastica da 250 grammi a un prezzo che parte da 4,99 euro, quindi per tutte le tasche.

Funziona?

Senza girarci intorno, senza giri di parola la risposta, con mia grande sorpresa è .

Ma vediamo perché nel dettaglio: la pasta si applica su tutte le superfici di prodotti elettronici, tastiere appunto, cavità delle ventole, e si usa semplicemente stendendola sulla parte trattata e facendo una leggera pressione.
Il risultato è una pulizia ottima, non credevo nemmeno io possibile, da scettico quale ero, ma anche un piacevole odore di pulito-disinfettante, e una patina protettiva, per diverso tempo.
La differenza, rispetto all’aria compressa o alle bombolette, oltre il prezzo dimezzato, è che oltre a pulire, appunto, igienizza.

Non c’è nemmeno bisogno di nessuna manutenzione o risciacquo, una volta diventata sempre più scura (nella confezione c’è una scala di colori indicativa) perde le sue proprietà e bisogna buttarla, senza inquinare essendo biodegradabile.
Un fattore importante per la scelta potrebbe essere un dato indicativo riguardo alla durata, che non posso fornire perché dipende da quanto è sporco un prodotto, ma direi che con un utilizzo di una volta ogni due settimane possa durare indicativamente 5-6 mesi.

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