martedì 16 giugno 2009

Max Payne 3 prime immagini

Considerata una delle serie più prolifiche in ambito Pc, Max Payne cambia pelle, dal Dark maledetto dei primi 2 capitoli, a un colorato mondo brasiliano che a prima vista snatura e compromette tutto l'apparato.
Troviamo, infatti, il protagonista 12 anni dopo gli eventi narrati nel 2, pelato, quasi irriconoscibile, in lotta nelle favelas, clamorosamente dipendente dagli antidolorifici.
Cosa sia rimasto della persona precedente, e anche del videogioco, è un interrogativo molto insistente nei miei pensieri, anche perchè questo tentativo di svecchiamento ci potrà ridare magari un videogioco divertente e appassionante, ma dubito che riesca a scavare nel marcio, nella psiche, nell'individuo come fecero i predecessori.
Era questo il fulcro, la violenza scatenata dal dolore, in Max Payne per l'uccisione della moglie e del figlio, nel 2 per la perdita di Nina, una violenza cieca che nella leggerezza dell'azione donava comunque un qualcosa, un meccanismo a orologeria che vedeva nella cruda rappresentazione, nell'ambientazione, in alcuni tratti distintivi degli interpreti, una lurida orchestra che di assassinio in assasinio rappresentava i tratti più neri dell'umanità.

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