E' uscito ieri il nuovo strumento di analisi della Gpu firmato Futuremark erede di 3dMark 2006: 3dMark Vantage.
A differenza di qualche anno fa, questa nuova suite non fa compromessi e esclude completamente sistemi dotati di Windows XP e Dx9, rendendosi compatibile solo con soluzioni DX10.
Da un analisi dettagliata delle funzionalità della versione Advanced (19,90 dollari) troviamo una configurabilità prima assente, che ora ci consente 4 livelli di dettaglio per ogni parametro (entry, performance, high, extreme) e l'abilitazione di tutti gli effetti grafici presenti nella scena.
Andiamo ad analizzare ora i 4 test principali della suite: 2 grafici e 2 per la cpu.
Iniziamo con il test Jane Nash, una scena d'azione stile 007 in una grotta piena di effetti acquatici e HDR: i modelli poligonali dei personaggi sono molto cartoneschi e dai colori molto accesi, il quantitativo di inbarcazioni che sfrecciano notevole, ma nonostante questo riteniamo che la pura bellezza visiva non sia il principale obiettivo di tale scena.
E' infatti la capacità di gestire molti effetti di post processing che è messa alla corda in questo caso
Il secondo test, una scena spaziale che viene chiamata New Calico, non riprende gli assalti visti nel 2003, 2005 e 2006, ma racconta un vasto bombardamento di un pianeta con conseguente attacco di caccia interstellari: scena altamente spettacolare e ricca di dettagli, pensiamo sia utile a mostrare le capacità delle gpu di gestire una grossa mole poligonale (gli asteroidi), a mettere alla frusta le doti degli shaders e anche delle TMU, insomma un bel mix, che vedrete girare su high end al max a 20 fps.
Gli altri due test, che beneficiano di una PPU Ageia, mettono alla frusta la CPU, prima con l'intelligenza artificiale e poi (dove Ageia serve) con la fisica.
Sono scene di acrobazie aeree, molto semplici poligonalmente e che pesano quasi nulla sulla gpu, che ci consentono di sentenziare come (visto che metà dei test sono cpu oriented) il punteggio finale sia influenzato dai dual o quad core.
E' presente inoltre un'altra serie di 6 test, utili per verificare fill rate sia texture sia color, un test che mette alla frusta l'unità shaders nella generazione di ambienti frastagliati, un test sulle particelle e la loro gestione, un test Perlin Noise, già presente nel 2006 e, infine, il rendering delle bandiere mosse dal vento.
Ovviamente sia Ati (8.4 fix) che Nvidia (175.12) hanno già fatto uscire driver specifici per il test che danno aumenti consistenti in alcuni ambiti anche del 200%.
A differenza del 2006 3dmark vantage in modalità Free sarà eseguibile solo 1 volta, quindi uno strumento usa e getta.
La versione Basic, senza possibilità di variare i parametri complessi e i livelli di dettaglio è venduta, però, a soli 7 dollari, l'equivalente di 5 euro, il costo di una rivista.