Bisogna subito chiarire che, seppur in recupero, sia Nvidia che AMD non sono numericamente i principali attori di mercato, poiché è Intel con in sui Chip a farla da padrona. (chiamarli GPU è un po' troppo azzardato, anche se hanno in effetti un motore dedicato per i Pixel Shaders, mentre si appoggiano alla ram di sistema anche per le esigenze “Video”, e fino alla generazione scorsa applicavano in emulazione la fase di Trasform and lighting).
AMD a differenza di Nvidia ribalta l'approccio al grafica computerizzata, prediligendo un bilanciamento squilibrato verso la capacità bruta nei pixel shaders, trascurando in un certo modo la componente texturing, ormai ritenuta un limite del passato e sostenuto unicamente con il minimo indispensabile.
I nostri lettori avranno notato che ho citato i Pixel Shaders, vedremo che questa mia affermazione, in ambito serie Hd2xxx, non del tutto fuori luogo anche quando dovremmo parlare più specificatamente di Stream Processors.
Vediamo nel dettaglio l'architettura:
Bisogna subito dire che sulla carta, l'achitettura di hd2600, ancor più quella di hd2900 per desktop, sono molto promettenti e in un certo senso innovative rispetto alla più conservativa Nvidia.
Dall'alto abbiamo il Command Processor che ha il compito di alleggerire la CPU da eccessivi carichi (che più che altro si affianca ad essa, un po' come succede nei processori video dedicati), si entra subito in una fase di Setup in cui la Gpu gesisce i carichi geometrici e di rasterizzazione da dare in pasto agli Stream Processor che verranno smistati dall'Ultra Threaded Display Processor dotato di 2 cache dedicate per per avere costanti e shader di lunghezza illimitate. Si noti, ora, una differenza, o mancanza, da parte di Nvidia che invece AMD implementa: un motore di Programmable Tesselation in fase di Setup, utile sopratutto per creare facilmente ambienti tridimensionali con superfici disomogenee particolarmente realistiche. Questa caratteristica, obbligatoria nelle specifiche dx10.1, fu introdotta con grande anticipo fin dalla prima implementazione delle Gpu R6xx.
Più sotto troviamo il cuore di Hd2600, 120 SP divisi in 3 blocchi da 40, 2 unità di texturing per un totale di 8 TMU supportate da 1 unità di Render Back-End che dispone di 4 Rop's.
120 SP vuol una spinta enorme verso il parallelismo, questi SP hanno la stessa velocità del core poichè viaggiano in syncrono con esso: ovviamente, come avrete avuto modo di sperimentare anche voi stessi, all'aumentare dei processori, c'è sempre e comunque una relativa perdita di efficienza, e una maggiore difficoltà di sfruttamento.
E' per questo motivo che le GPU AMD dipendono terribilmente dai Driver.
Andando ad analizzare specificatamente tutta la gamma AMD, si nota subito che manca una reale Top di gamma, ma si si ferma alla classe media, ma vediamole nello specifico:
Hd2300
Caratteristiche Tecniche:
480 Mhz Core
400 Mhz Ram
Processo produttivo: 90 nm
4 Pixel Shaders
2 Vertex Shaders
Bus: 128bit Dual Channel
Ma come? Queste sono le caratteristiche di una scheda dx9! Ebbene nella low end denominata HD2xxx, in realtà abbiamo una x1300, del tutto estranea alle novità architetturali sopra illustrate, una scelta di marketing discutibile.
Hd2400/XT
Caratteristiche Tecniche:
600 Mhz Core (XT)
700 Mhz Ram (XT)
Processo produttivo: 65 nm
40 Stream Processor
Bus: 64Bit Dual Channel/Single Channel
4 TMU
4 ROPS
Pienamente compatibile Dx10, modesta capacità tecnica, utilizza un bus a 64 Bit abbastanza limitante.
La versione XT ha maggiori frequenze rispetto alla versione standard, ma un grosso limite nell'interfaccia con le memorie, non solo a 64Bit ma pure single-channel
Hd2600/XT
Caratteristiche Tecniche:
700 Mhz Core(XT)
750 Mhz Ram (XT)
Processo produttivo: 65 nm
120 Stream Processor
Bus: 128 Bit Dual Channel
8 TMU
4 ROPS
Le uniche soluzioni realmente dedicate al gaming, anche se, all'atto pratico, risultano sempre più lente e in difficoltà rispetto alla controparte Nvidia, che pur avendo un architettura più conservativa, mostra chiaramente un'efficienza maggiore.
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