lunedì 4 agosto 2008

Simulazione antidoto alla semplificazione Arcade? Iracing porta verso il racing professionale.

Il Pc, si sa, fin dai suoi primi esperimenti ludici, ha vissuto della complessità simulativa una delle sue carte preferenziali, basta citare tale Indy 500, forse come primo esempio di videogioco dove fisica e assetto, pur in una sola, unica, gara, hanno rappresentato il ruolo di protagonisti per la prima volta.
Certo si è arrivati a vette d'eccellenza ineguagliate con GP Legends, simulazione di F1 del 1967 (uscita mi pare del 1999) che raccontava le gesta, perchè gesta erano, di uomini che lottavano con freni a tamburo e macchine dove l'unico modo di stare in linea era dare sfogo a esaltanti derapate.

E' vero, aveva una curva di apprendimento elevatissima, ma più si diventava bravi, più margini di soddisfazione vi erano, fino a diventare un tutt'uno con l'incredibile rombo, assolutamente perfetto, di quel Ferrari V12 che dalle casse del Pc ricordava un tempo eroico.
Oggi purtroppo, buona parte dei nuovi investimenti, vuoi per una certa sicurezza di vendite, vanno verso prodotti che sono poco più di un noioso, per gli amanti della simulazione, flipper tecnologico.
Forse sono cambiati i tempi e si preferisce fare 10 gare "allegre" e spensierate, piuttosto che studiare bene assetto, strategie, avere un bel volante momo ed affrontare titoli impegnativi, in Sigmaline, comunque, vorremmo promuovere un certo tipo di gioco più "impegnato" e segnalare un nuovo intressante progetto che si ispira un po' alla modalità di fruizione di World Of Warcraft.
Cosa pensereste di un account mensile da "Pilota" con gare in continua evoluzione rigorosamente simulativo fino all'ultimo bullone, un mondo di gare simile all'acquisto di una vera licenza da pilota, con tutte le conseguenze che comporta.
Guida sbarazzina, incidenti e i così detti crasher, vista anche la retta da pagare, saranno automaticamente esclusi, anche perchè si otterrà uno speciale punteggio in base alla pulizia di guida, ed ecco perchè Iracing sembra essere un vero e proprio nuovo livello simulativo: per un sorpasso, viste queste basi, sarà necessario studiare bene l'avversario e magari, come succede in F1, il minor carico sull'anteriore vi costringerà a restare dietro anche in virtù di un vostro miglior passo gara.
La retta è uguale a quella che paghereste con WOW, 13 euro, e l'iscrizione è vincolata da inviti specifici per far porgredire progressivamente la comunità, e non far cadere server o viziare l'esperienza degli utenti che pagano da fastidiosa Lag.
Vi iscriverete poi alle gare che costano qualcosa come 150 iscritti mediamente e si dividono, a secondo dell'ora, i stradali e ovali, come veri e propri appuntamenti, che non fanno altro che confermare quella sensazione di tensione-eccitazione che un vero pilota deve provare.
Requisito fondamentale: un volante.
Il tutto lo troverete QUI.
Forse il rpimo passo verso una struttura simile alla FIA, incentrata sulle competizioni professionali ON-LINE.

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