
Questa è una mossa che implicitamente, secondo me, ammette un fallimento: infatti, la stessa Ea, possiede una piattaforma per il download legale dei titoli, che evidentemente non è così sostenuta e di successo come l'azineda americana sperava che fosse.
Nel contempo da qualche giorno, finalmente, Steam stesso e' passato all'euro e alla sterlina dal dollaro, operando però una scelta opinabile: un rapporto di valuta di 1 a 1.
Ritengo questa un'operazione IRRISPETTOSA verso i consumatori europei, che vedono così un aumento di spesa quantificabile in circa il 20% (quello che prima si pagava 49 dollari più tasse, cioè 57 dollari equivalenti a 40 euro, oggi si paga 49 euro tasse comprese).
Speriamo sinceramente in un ravvedimento, anche perchè così si rischia sempre di più in acquisti di massa su play.com, dove la sterlina agonizzante è un incentivo incredibile.
1 commento:
Hanno fatto la stessa cosa anche su Play.com :-(
Non spediscono più fuori dalla Gran Bretagna come prima e non puoi pagare in sterline...
uff...
Posta un commento