Ea, alias Elettronics Arts (che tra le altre cose ha appena annunciato 1000 licenziamenti) entra ufficialmente in Steam, la piattaforma Valve per la distribuzione digitale del software, esordiendo con titoli quali Spore, Need for Speed, Mass Effect e Fifa Mnanager 2009.
Questa è una mossa che implicitamente, secondo me, ammette un fallimento: infatti, la stessa Ea, possiede una piattaforma per il download legale dei titoli, che evidentemente non è così sostenuta e di successo come l'azineda americana sperava che fosse.
Nel contempo da qualche giorno, finalmente, Steam stesso e' passato all'euro e alla sterlina dal dollaro, operando però una scelta opinabile: un rapporto di valuta di 1 a 1.
Ritengo questa un'operazione IRRISPETTOSA verso i consumatori europei, che vedono così un aumento di spesa quantificabile in circa il 20% (quello che prima si pagava 49 dollari più tasse, cioè 57 dollari equivalenti a 40 euro, oggi si paga 49 euro tasse comprese).
Speriamo sinceramente in un ravvedimento, anche perchè così si rischia sempre di più in acquisti di massa su play.com, dove la sterlina agonizzante è un incentivo incredibile.
1 commento:
Hanno fatto la stessa cosa anche su Play.com :-(
Non spediscono più fuori dalla Gran Bretagna come prima e non puoi pagare in sterline...
uff...
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