Siamo stati i primi a scriverlo, diversi mesi fa, come il consolidato rapporto, prima esistente, che vedeva soluzioni Desktop più economiche e appetibili, magari assemblandoli, di soluzioni notebook che non potevano essere successivamente espanse, stia cambiando, anche radicalmente.
La via della compatezza e portabilità ha avuto ulteriori stimoli da piattaforme quali i Netbook, che stanno man mano prendendo lo spazio che una volta era riservato proprio ai Notebook.
D'altronde la storia dell'informatica ha sempre avuto uno stimolo verso la miniaturizzazione e la semplificazione, e forse il mercato è ormai orientato a vedere i computer "fissi" utili forse per i server, ma sostituiti in gran parte da apparecchi meno invadenti sia in ambito lavorativo che domenstico.
Basta recarsi in un qualsiasi supermercato, in questi giorni di festa, per assistere a come l'offerta ormai sia in rapporti di 8-9 a 1 (cioè 8-9 soluzioni di configurazione Notebook contro 1-2 di soluzioni Desktop), e testare l'interesse del pubblico che raramente non si sofferma sul portatile in offerta, mentre salta allegramente, a meno di configurazioni visivamente sorprendenti (tipo computer assemblati e modificati per il gaming) le corrispondenti soluzioni Desktop.
Così come il videogaming mostra segni allarmanti (Demo solo per console, nessuna esclusiva Pc, ecc..) così anche l'ultimo baluardo, l'espandibilità, sembra subire i colpi di tendenze di mercato atte a non favorirlo.
D'altronde negli ultimi 2 anni, a parte 2-3 amici di chat in Msn, non ricordo nessuno che abbia comprato o espanso il Pc fisso, mentre tra amici e parenti, vicini di casa, ecc.. saranno almeno una ventina i nuovi portatili acquistati, alcuni addirittura più di uno.
Ma non sono i soli segni: recentemente Nvidia ha rilasciato driver ufficiali per soluzioni Notebook, il che risulta un passo fondamentale, e conferma che man mano, come dice Carmack, i Golden Sample diventano sempre meno configurazioni variegate, anche troppo, dei Desk, ma soluzioni più "fisse" come i note.
Ed EA, subito dopo il rilascio di questi Driver ha pubblicato i requisti di sistema di un giochino come The Sim 3, che notoriamente vende sempre milioni di copie, e indovinate un po', accanto alla configurazione Desktop si trovano i requisiti Notebook.
E' bene precisare che questo indica un supporto diretto, mentre prima, le uniche note riguardanti i portatili erano che "potrebbero funzionare, ma non sono supportati".
A molti videogiocatori Pc questo scenario potrebbe non piacere, amando di più l'upgrade e le prestazioni estreme, ma questa maggiore omogeneità di configurazione potrebbe invero essere un toccasana e forse ancora di salvataggio per molti aspetti del Pc Gaming.
6 commenti:
non sono d'accordo con questa analisi. secondo stai riportando dati corretti ma li analizzi nel modo sbagliato. ti dico il mio punto di vista: non sei in grado di dimostrare un nesso tra portatili venduti e comprati da chi gioca. tu dici il dato di vendita di laptop nei centri commerciali ma quei portatili onn sono certo poratili per giocare. sono semmai prodotti general purpose. secondo i gamers non vanno certo in un centro commerciale a comprarsi un computer e probabilmente neanche un portatile. ora che si vendano più portatili che desktop ci posso anche credere, ma da qui ad azzardare che il gaming si sta sopstando sui laptop è molto forzato e forse è una tua visione personale che tenti di dimostrare con dati che poco c'entrano col resto.
io non conosco nessuno anche io tra amici, vicini, parenti e amici di chat che usa un laptop per giocare. come la mettiamo? ;-)
Non ho bisogno di dimostrare che chi compra un notebook sia intenzionato a giocarci, sono ipotesi aleatorie, ma quello che conta è il numero di utenti che fa mercato, cioè coloro che hanno un Pc e di che Pc si tratta.
Tutto il resto viene di conseguenza, anche perchè nessun sviluppatore focalizza le sue opere sui videogiocatori, ma semplicemente cercano di essere fruibili al maggior numero di utenti, anche perchè, vedesi crytech, fare prodotti troppo pesanti ai solo utenti "entusiasti" porta a vendite modeste.
Ovviamente questa è una mia analisi, ci possono essere analisi contrarie, ma una mia analisi basata su dati oggettivi: non devi credere che si vendano più notebook, questo è un dato di fatto, secondo IDC in 2 anni (2009-2011) il 66 % dei PC professionali e il 71 % dei PC domestici saranno Notebook, relegando quindi i desktop a ruolo marginale, non mi sembra un dato da poco.
Ma ripeto non è il solo segno.
Asus e AMD stanno promuovendo soluzioni dedicate esterne, cioè box contenenti schede video da attaccare al notebook, mostrando grandissimo interesse nel settore.
Nvidia ultimamente ha dichiarato di voler investire molto nel mondo Mobile (notebook e netbook) proprio perchè è un settore sempre in forte crescita, si parla del 20% annuo.
Ha inoltre aggiunto supporto ufficiale driver per le schede video mobile, questo perchè i numeri parlano per lei davanti agli sviluppatori, e ora si trova con il doppio delle schede video Physx enable e un più forte potere contrattuale con gli sviluppatori.
Questi ultimi, prima restii a supportare i note nei loro titoli, ora addirittura programmano specificatamente per queste soluzioni, vedi Spore, The Sim 3 e il futuro Starcraft 2, non sono cose che mi invento io.
Addirittura il nuovo Burnout versione Pc è stato presentato prima su portatile, per non parlare di Dawn Of War 2.
Poi ognuno è libero di fantasticare, ma sinceramente non vedo nessun dato oggettivo che mi faccia credere a un futuro differente o almeno una tendenza contraria.
il boom dei notebook è essenzialmente dovuto ad un fattore eoconomico: adesso costano poco! l'informatica ha raggiunto la massa, la banda larga sta entrando in molte case ed i notebook sono un'ottima soluzione low cost per usufruire di servizi internet: mail, social network, messaggistica, ecc. Io differenzierei il discorso videogames che è difficile da analizzare. Allo stato attuale il desktop resta la piattaforma migliore per giocare, che poi le aziende del settore vedano nei notebook un mercato potenziale ci sta, ma attenzione perchè sarebbe interessante sapere che tipo di notebook vengono maggiormente venduti, io credo che la grossa percentuale siano notebook dall'hardware modesto e mi lascia pensare quindi che non vengano, per ora, acquistati da gente che vuole videogiocare.
Non è una questione di cosa, ma di quanti, che poi incide sulle scelte progettuali dei videogiochi.
Non a caso Fifa 09 offre una grafica inferiore alle controparti console proprio per venire incontro a un maggior numero di utenti, che evidentemente scelgono configurazioni meno specializzate nell'uso ludico.
non sono daccordo. Ripeto continui a portare esempi che servono la tua causa. Fifa 09 è semplicemente un pessimo porting come se ne sono sempre visti. Sono daccordo invece con l'analisi di therampo e aggiungo che il boom, è vero pronosticato, dei poratitli dipende molto dalla vendita di tanti "netbook" così definiti a basso costo. Infatti le aziende che hanno aumentato le vendite sono guarda caso Asus e Acer. ;-)
Mi sembra che dati, esempi, ed effetti siano diversificati e non provenienti da un'unica fonte, Ma non è che porto esempi che servono alla mia causa, sono dati sotto gli occhi di tutti.
Aggiungo pure una recente intervista a Mooly Eden che dice testuale "ritengo plausibile che più del 75% dei client consumer di oggi (deskop e mobile) saranno utenti prettamente mobile" sempre in prospettiva 2012-2013.
Cosa comporta questo, alla fine della fiera: che avremo sempre più portatili e meno fissi, che il gaming, di conseguenza, tenderà a plasmarsi alla nuova situazione, indipendentemente che sia un pc ludico o meno.
Ma in fondo, anche oggi, se guardiamo le classifiche italiane di vendita non si spiegerebbe altrimenti come ai primi posti vi siano sempre i giochi Fx interactive, godibili su qualsiasi pc, o l'intramontabile serie dei Sims.
Posta un commento