venerdì 12 settembre 2008

Sicurezza: storia e consigli di Sigmaline.

I PRIMI TIPI DI VIRUS

Il wi-fi, Windows Vista, la nuova politica di Microsoft, le meraviglie promesse da Linux e Mac, sono tutte sfaccettature di uno stesso polverone, che comunemente chiamiamo informatica.
Agli albori, quando IBM scelse Dos, o ancora prima con Unix, era inconcepibile che qualcuno potesse creare programmi in grado di rovinare un sistema, o tentare di violare la privacy altrui (anche se i primi esempi di Virus informatici risalgono al 1983 in via teorica).
Era un mondo visto come chiuso, criptico, quasi da alienati, senza concepirene le reali potenzialità, fintanto che schiere di nuove generazioni non hanno saputo guardare con occhi diversi tali opportunità.

Con la massificazione, però, e credo, anzi sono certo, per desiderio di ostentazione e invidia, sono nati i primi Virus sviluppati inizialmente in oriente, che non erano altro che esercizi di programmazione che creavano disagi limitati: è con Cascade e Jerusalem, infatti, che viene sfruttata l'idea dell'autoreplicazione infinita sfruttando altri files.
E' a fine anni 80 che si vedono i primi programmi antivirus che timidamente si affacciano sul mercato.
Intanto Microsoft introduceva il primo sistema a finestre, alcuni dicono copiato da Mac, e nacque prima l'esperimento Windows 3.1 che era un'interfaccia grafica basata su Dos con la conseguente risposta dei "creatori di Virus" con un evoluzione verso crittografia e codice polimorfico, e poi il primo e vero Windows, Windows 95, che decretò il successo di Microsoft nella sfida con Commodore e Apple.
Anche questa versione di Windows necessitava di Dos per funzionare, ma introduceva innovazioni consistenti, come il codice a 32 bit che dai processori 386 in poi era stato introdotto da Intel, il menù Start e buona parte delle basi che ancora caratterizzano i sistemi operativi Microsoft.
La grossa diffusione fu anche la causa dell'incredibile numero di virus che furono creati in quel periodo, e la mancanza di validi sistemi di contrasto, oltre la lentezza con cui microsoft sfornava le patch, videro società esterne credere in un mercato di prodotti che rendevano il Pc più protetto.
In Italia l'antivirus che andava per la maggiore era, senz'altro, Norton, considerato dai più la miglior protezione sul mercato.

L'EVOLUZIONE SFRUTTA INTERNET

Con l'avvento di internet, però, a cavallo del 1993, si assite a una sofisticazione dei Virus e una loro esponenziale crescita: poichè gli antivirus si basano e si basavano sulle firme virali, molti programmatori crearono piccole varianti di virus per non essere intercettati e riconosciuti, e attraverso la piattaforma Mte (Self Mutation Engine) si crea un modo semplice per far creare da tutti o quasi virus Polimorfi.
I principali vettori diventano Internet e le Mail, i principali creatori dal medio oriente si spostano nelle repubbliche ex sovietiche.

Per una questione etica discutibile buona parte di questi pericoli sono costruiti unicamente per i sistemi operativi Microsoft, che oltre a non avere una buona reputazione, fu attaccata, in primis, per la diffusione.
Intanto uscirono i primi Virus Metamorfici, in grado di cambiare completamente il codice, e casi clamorosi come Melissa e "i love you" o vere e proprie sciagure informatiche come Sasser, Bagle e Mydoom, dalla grande diffusione e pericolosità, ma ormai siamo arrivati a un grado di sofisticazione notevole, e nuove minaccie scelgono sempre di più strade raffinate.

COME PROTEGGERSI QUINDI?

Non è una questione di secondo piano, quindi, la scelta della giusta protezione per i propri dati e per preservare il proprio Pc da brutte sorprese e scocciature.
Un primo passo, semplice e indolore, per coloro che utilizzano le reti Wireless, è di cambiare la password da WEP, facilmente violabile, in WPA, o scegliere, se si vuole la sicurezza assoluta, una rete con cavi LAN.
Fatto questo è bene dotarsi di una buona suite, o di un antivirus più firewall, in grado di blindare il proprio Pc.
Esistono soluzioni Gratis da Antivir (ma non comprende l'antispyware) o Avast, o ancora prodotti completamente open source come Clam Antivirus, ma quest'ultimo onestamente protegge davvero molto poco.
Per la parte firewall, oltre a zone Allarm, che però non è certo il meglio in giro, anche se è molto semplice da configurare, la scelta più sensata è senz'altro Comodo Firewall.
Se si vuole andare a pagamento, si trova ovviamente l'eccellenza, spaziano da Kaspersky Internet Security, alla suite di Antivir, alle soluzioni di Eset con Nod32, fino a Gdata.
Come si nota non ho citato Norton o Mcafee, prodotti invero molto comuni e che si trovano preinstallati, ma che non garantiscono, secondo me, sufficiente efficacia e un pesantezza per il sistema operativo accettabile.
Il 15 di settembre, comunque, uscirà una comparativa sul sito Av-comparatives, la bibbia per questo genere di scelte, dove saranno testate le ultime versioni di questi prodotti, quindi non sarebbe male darci un occhiata.

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